Venderai tutto a tutti: la panacea di tutti i mali!
Come fai a salvarti dalla crisi? Venderai tutto a tutti
Oggi tutti hanno le stesse soluzioni:
Una comunicazione aggressiva che ti dice subito la soluzione.
Un brand vincente per ottenere quello che vuoi.
Come trovare tutti i clienti che vuoi e vendergli quello che vuoi
(slogan)
Ma è uno slogan? O scherziamo?
E’ diventato uno slogan che viene utilizzato da tutti, con una linguistica o con un’altra, alla fine è il concetto base, per “accalappiare” quanti più clienti. Venderai tutto a tutti
Oggi ci sono centinaia di corsi per darti le migliori soluzioni in tempi brevissimi, per “addestrarti” alle migliori tecniche esistenti, con un unico scopo: vendere di più (probabilmente il migliore…)
Ma quanto sono validi?
Come fai a capire quello migliore?
E, mettiamo caso che lo trovi, come applichi il tutto?
Non penserai mica che dal giorno dopo, ti pioveranno i clienti addosso! Dovrai farci un lavoro non indifferente, oltre che una preparazione iniziale molto accurata, al fine di acquisire tutte le capacità.
Questo non te lo dicono?
E certo che no! La facilità di imparare è semplice da vendere, ma le difficoltà di applicare: quello è un altro discorso.
Diverso tempo fa, mi ero imbattuto in uno dei tanti articoli su come reperire i clienti. Era specifico per i coach, e in quanto ancora poco esperto e in fase di sviluppo, o tentato di approfondire.
L’articolo era più o meno questo:
Perché non trovo clienti?
Nel campo del coaching, training, consulenza o formazione, domandarsi il perché non si riesca a trovare abbastanza clienti per vivere con la propria passione, all’inizio, è abbastanza naturale.
Allo stesso tempo, senza esperienza, non è così facile trovare una risposta valida, proprio perché non si conoscono tutti i risvolti che, la domanda in questione, implica.
La buona notizia è che la soluzione esiste ma non è: venderai tutto a tutti
Se sai dove guardare, se hai il coraggio di chiedere aiuto o di impegnarti nella pratica e nello studio, alla fine, scoprirai che la risposta alla domanda: “perché non trovo clienti” è, in realtà, incredibilmente semplice.
L’arte di acquisire clienti, non diversamente da qualsiasi altra attività tu voglia apprendere, s’impara attraverso il giusto atteggiamento, la conoscenza e, infine, l’esperienza.
- L’atteggiamento e la conoscenza si possono apprendere molto velocemente attraverso la relazione con chi è più esperto di noi.
- L’esperienza, invece, è un effetto collaterale dell’azione e della conoscenza (è necessario che tu comprenda perché hai avuto successo, o meno).
Atteggiamento, conoscenza ed esperienza, sono sempre e comunque il risultato dell’azione (ad esempio, iscriversi ad un corso quando si potrebbe starsene comodamente a casa propria).
L’azione, infine, è un effetto collaterale del desiderio e della modalità con la quale tentiamo di realizzarlo.
Se il tuo desiderio di trovare clienti e vivere con il lavoro che ami non è abbastanza forte, allora non posso fare nulla per te e ti consiglio di cambiare strada.
Se invece sei abbastanza motivato, ma sei ancora fermo (o ti sei fermato), ho scritto un post proprio per te: prova a dargli un’occhiata.
Veniamo a noi, di per se è anche strutturato abbastanza bene: evidenzia un problema con una domanda; ti coinvolge chiedendoti se anche a te è capitato; ti dice che la soluzione c’è; inizia a dare delle indicazioni (non tutte ovviamente); conclude con un invito all’azione.
Bene, ma a mio parere, si è portato il focus su strumenti che hanno poca validità.
La prima cosa che manca è una strategia, basata sulle cause e sull’analisi della tua situazione attuale.
Se tu sei in grado di capire bene qual è la tua situazione, quali strumenti possiedi e quali ti possono servire, allora sei già a metà dell’opera.
Atteggiamento, conoscenza, esperienza, sono elementi che vengono sviluppati in un secondo momento o in conseguenza delle azioni che andrai a svolgere, grazie ad un metodo.
Poi devi concentrarti sul focus (la tua identità): che professionista sei? Dove sei specializzato? In cosa ti differenzi dagli altri?
Questo è determinante!
E qui voglio fermarmi perché è più che sufficiente, in vista del fatto che parte tutto da una leva: perché fai quello che fai?
Se non sai rispondere a questa domanda, non avrai mai le giuste motivazioni per: formarti e acquisire capacità; studiare la tua strategia; specializzarti.
L’esperienza?
Anche poca all’inizio, la sopperisci con la tua bravura e i tuoi strumenti. Tutti hanno un punto di partenza. Poi una volta acquisita, potrebbe solo che diventare un valore aggiunto.
Nel complesso, tutti gli inviti all’azione hanno una struttura ben fatta, con una linguistica motivante e coinvolgente (tanto da persuadere facilmente), ma quanti conoscono bene le cause che possono portare?
Chi è in grado di pesare il valore di uno piuttosto che dell’altro?
Spesso sono i commenti (che altrettante volte vengono “comprati”), altre volte sono i passaparola di chi l’ha fatto (se conoscente, decisamente più obiettivi), ma anche dal valore della persona che fa il corso (che non necessariamente coincide con la sua fama).
In pratica è una scelta molto importante, ma che suggerisco sempre di fare solo dopo approfondimenti scritti (ovvero buoni libri tecnici).
p.s. ai più attenti, ho saltato la comunicazione efficace e lo stile…..quest’ultimo è sempre un tocco di classe, un amico lo chiama effetto WOW!
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