Personal Branding e lo slogan

Una volta era molto più usato, ed infatti avevano uno studio comunicativo molto più efficace. Il Personal branding e lo slogan andavano fianco a fianco (anche se chiamato diversamente).

Oggi sono tornati di moda, infatti alcuni di loro li trovi nelle pubblicità. Ma forse non sono mai “spariti”…..forse

Ma oggi, avere uno slogan, è utile per il brand?

Sicuramente si.

Entrare nella testa dei clienti è una delle priorità nel marketing; con uno slogan, lo si fa più facilmente.

Chi si ricorda:

  1. Nike: «Just do it»
  2. DeBeers: «Un diamante è per sempre».
  3. Tè Infrè: è buono qui, è buono qui (indicando la bocca e il cuore, perché deteinato)
  4. Carta di credito MasterCard: Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c’è MasterCard!
  5. Del Monte: Luomo del monte ha detto si
  6. Pirelli: La potenza è nulla senza controllo.

Solo per citarne alcuni…

Poi l’immagine, quella che entra ancora più forte nella mente e che rimane sicuramente impressa in modo diretto e semplice.

Ti ricordi di:

  1. Marlboro: il cowboy Marlboro.
  2. Energizer: il coniglio Energizer.
  3. Milka: la mucca viola

Un messaggio ripetuto a lungo e più volte, è andato ad imprimersi nella mente dei consumatori.

L’uomo è una creatura che non vive di solo pane, ma principalmente di slogan. (Robert Louis Stevenson)

Interessante, vero?

Ovviamente ci sono regole importanti da rispettare, prima fra tutte la credibilità.

Se non è credibile, non è valido, non viene percepito e passa in poco tempo: non funziona!

Eppure i pubblicitari continuano a perdere il focus e svariano con la loro creatività, finendo per perdere clienti, ma soprattutto aiutare la concorrenza.

A volte sembra fatto a posta. Incredibile.

Perché allora non tornare alle pubblicità efficaci? A quelle che hanno funzionato e che portavano grandi risultati?

Un esempio perfetto è la dualità tra Coca Cola e Pepsi.

Conosci lo slogan della Pepsi di oggi?

No!

Perché?

Ha voluto cambiare e ha avvantaggiato la diretta concorrente (come se ne avesse bisogno). Eppure, quando venne creato lo slogan della “Pepsi generation”, erano riusciti a conquistare buone fette di mercato, colmando parzialmente l’enorme gap con la diretta avversaria.

Perché allora abbandonare una strada che portava risultati? …..A saperlo!!!

“La difficoltà non sta nel credere alle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie“ (J.M. Keynes)

Se questo aforisma, lo volessimo interpretare con quanto detto finora, ci risulta facile intuire che:

  1. Uscire dalle vecchie idee, ci porta a pensare di dover far meglio a tutti i costi.
  2. Creare nuove idee, deve essere fatto sempre, per rinnovare.
  3. Eppure la vera difficoltà è proprio quella di creare idee nuove e semplici, che riportino a quelle vecchie, migliorando ancora di più il messaggio.

 

Ma allora, perché farsi uno slogan personale?

Entrare nella testa del cliente. Rimanere ben ancorati e sapere che ti riconosceranno sempre.

In questo modo lo fai con molta più facilità, ma a patto che si rispettino certe regole e si utilizzino determinati strumenti di marketing.

Resta il fatto che, uno slogan, un’immagine che ti rappresenti, un brano musicale associato….sono uno strumento efficace e valido da utilizzare per il tuo brand

E’ differente, differenziante, ti rende unico, ti aiuta a creare quel percorso che poi ti porterà a risultati diversi…migliori.

Allora cosa aspetti ad iniziare?

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