Il personal branding del coach: quanto vale la tua specializzazione?

Perché parliamo di personal branding dei coach?

Qual è e come farlo?

Perché devi specializzarti?

coach tuttofare? - personal branding dei coach

“Piennellari” alla riscossa o “Coachari” senza arte ne parte? E dei “guru” ne vogliamo parlare?

Il Personal Branding del Coach – quanto vale la tua specializzazione?

In qualsiasi settore tu lavori, non puoi non specializzarti, non puoi permetterti di fare il tuttologo: Chi sei e cosa fai?

I professionisti, per essere un brand forte, devono essere specializzati in un settore, in qualcosa che li identifichi. Non è più sufficiente essere un professionista, dopo questa parola ci deve essere la qualifica. Ecco perchè: personal branding dei coach

Ricordo ancora diversi anni fa quando iniziai il percorso di PNL e Coaching (ebbene si…), un percorso svolto con una funzione precisa ma che comunque rientrava in un contesto generalizzato. In quel periodo c’era l’esplosione di questi nuovi “strumenti”, la novità e le possibilità che si andavano a creare.

Molti che si presentavano e che iniziavano una strada interessante nel mercato italiano, potevano contare su molte scuole che portavano avanti questi percorsi (ma solo pochissime, effettivamente valide).

Ad oggi, ne troviamo ancora un’infinità, sono praticamente decuplicate… ma chi esce da queste “scuole”, devono fare parecchia strada, e nonostante questo, siamo già pieni di persone che si definiscono Coach e Trainer di ogni genere.

Ma di cosa? Specificatamente, su cosa si focalizzano?

focus - personal branding dei coach

So che questo post va a toccare un tasto dolente per qualcuno, magari solleverà anche polemiche, ma l’intento è proprio quello di accendere qualche lucina intelligente, per aiutare a migliorarsi. Qualcuno, negli anni, ha già incominciato percorsi che vanno ad approfondire tematiche specifiche, per essere “targettizzati” in un settore o verso clienti specifici (fare del personal branding dei coach). Vorrei proporre un esempio tra i tanti, che ha saputo trovare qualcosa di particolare, non esclusivo, ma potenzialmente differenziante nel mare dei tanti: www.ilariacusano.it/s-coaching

Una verità o un errore?

Purtroppo quello che vado a scrivere qui di seguito è una verità fondamentale per queste categorie, è la spina dorsale per il loro brand.

L’errore più grosso che puoi commettere è proprio questo: Non specializzarti.

Attenzione! Non sto parlando delle varie categorie come il business, life o sport; ma nemmeno delle sottocategorie, vedi il team, executive, ecc…

Tutte queste categorie, hanno dei requisiti fondamentali, che però rimangono generalisti se non si vanno ad approfondire e ad acquisire ulteriori strumenti nello specifico. Ci sono pochissime “scuole” di alto livello, dalle quali esci con delle basi molto valide, che ti permettono di applicare molto bene i loro insegnamenti ed avere fondamentali di garanzia e qualità.

Ma poi?

Mi vengono sempre in mente alcuni coach appena usciti dalle varie aule, che subito pensavano a come risolvere tutti i problemi possibili ed immaginabili. Erano già sicuri di essere dei super coach che andavano in giro per il mondo per far “raggiungere gli obiettivi”, per “motivare”, per “far crescere le potenzialità interiori” e per tanto altro ancora. Ecco perchè parlo di personal branding dei coach.

Senza sapere che mancavano dei pezzi fondamentali, come ad esempio una preparazione tecnica anche specifica nel settore dove si andavano ad inserire. E senza questa, il rischio maggiore era quello di rovinare e non migliorare. Ti assicuro che ce ne sono ancora tanti in giro che fanno questo “splendido lavoro di distruzione”. Entrano grazie a key-man (amici e parenti….) e poi fanno….fanno qualcosa che non è esattamente quello che potrebbe essere definito coaching.

Quindi tutti coach?

E coach di questo, e coach di quell’altro, ognuno a lanciarsi in queste nuove discipline e grazie agli agganci “giusti”, si inserivano nel mercato, andando anche a prendere dei discreti contatti. Quindi il lavoro l’hanno trovato, sono riusciti ad esprimere il loro stile: ma come?

Ora, non voglio generalizzare, perché so e conosco di coach veramente in gamba, che hanno una preparazione estremamente affidabile e ti garantiscono dei risultati di altissima qualità.

Ma quanti ce ne sono così e quanti nell’altro modo?

La bilancia pende fortissimamente verso il meno….purtroppo

E proprio grazie a questa situazione che il TUO brand, parte già “macchiato”, parte già con un gap che devi assolutamente recuperare per essere convincente ed esprimere fiducia professionale. E’ qui che devi lavorare fortemente sul personal branding dei coach, il tuo.

Tutto questo proprio per ricollegarmi al concetto iniziale: “Focus” e “Specializzazione”….ma soprattutto: DIFFERENZIAZIONE

differenziazione - personal branding dei coach

Sai qual è il vero problema?

Non puoi entrare nello stesso mercato dei coach più famosi e pensare di riuscire a fare come loro. Inizialmente non puoi occuparti di crescita personale: devi ancora crescere te!

Non puoi pensare di far raggiungere grandi obiettivi se ancora non hai raggiunto pienamente i tuoi. O almeno quelli principali, quelli che ti permettono di farti essere riconosciuto dai tanti.

Tanti, troppi, tutti uguali…

Il messaggio che voglio darti è molto semplice: prima usa una tecnica della PNL, ovvero fai del modelling.

Impara subito dai migliori, cerca magari di essere una spalla o seguire qualche indicazione o percorso. Una volta che hai appreso ed imparato da uno veramente bravo (perché non è necessario andare dal migliore, ma se hai anche questa fortuna….non sprecare l’occasione), allora applica. Poi, solo dopo aver applicato più e più volte, potrai iniziare a “camminare da solo”.

Poi si ripresenterà il problema di cui sopra: la specializzazione.

Ecco il problema! Specializzarsi.

In cosa? Come? Come faccio? Perchè?

Non sono domande a caso, sono proprio strategie ben definite che spesso portano ansia e timori per non sapere come fare.

Pensi sia un problema?

Inizia a pensarci un istante, prova a capire veramente dove sei più focalizzato, dove vorresti specializzarti maggiormente, per farti riconoscere, essere riconoscibile.

Come fare? Quale strategia?

Hai bisogno di un aiuto?

Hai molte possibilità, ma intanto mi permetto di consigliarti alcuni strumenti semplici: Come fare Personal Branding –  Il Libero ProfessionistaPresentarsi al meglioConsigli sul web

Il consiglio di questo post è il seguente:

Inizia subito a lavorare ad una strategia di posizionamento efficace, prendi posizione nel mercato, specializzandoti. Lavora subito assieme a qualcuno bravo e apprendi velocemente. Crea un network.

Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire

(Paulo Coelho)

Non ho statistiche di quanti coach esistono solo in Italia, ma puoi immaginare che quello che fa un coach, viene ripreso anche da consulenti, psicologi e counselor, quindi moltiplica e moltiplica e moltiplica ancora…..

Ma non mollare!

Ora tocca a te.

Check your Brand – Lead your Brand

p.s. Ti lascio con questi due libri interessanti