Brand e posizionamento: non puoi nasconderti il tuo brand ti seguirà ovunque

Il tuo brand ti seguirà ovunque?

Abbiamo già un brand e dobbiamo gestirlo: ma come?

Sembra un pò strano, ma effettivamente ci siamo già presentati sul mercato e abbiamo già creato un brand personale.

brand e posizionamento

Questo articolo è un pò scherzoso, ma sostanzialmente riprende un concetto di vita commerciale che non possiamo trascurare: brand e posizionamento

Abbiamo un brand, che ha già un valore e che è conosciuto…e ha un suo posizionamento

Cosa vogliamo farci?

Che tu sia un imprenditore, dirigente, professionista, hai già un brand sul mercato di riferimento. Brand e posizionamento viaggiano di pari passo. Quindi non solo hai il brand, ma è anche posizionato in un certo modo.

Conosci il brand che ti sei creato (anche involontariamente)?

Sai se questo brand è un buon brand o un brand da rivedere?

 

Bene o male, l’importante è che se ne parli (cit.)

 

Una citazione che ha fatto storia, ma che ha un grandissimo fondo di verità:

Tu hai comunicato al mondo qualcosa. Un marchio che ti contraddistingue: brand e posizionamento

Che marchio è?

Quale caratteristiche possiede?

Che valore aggiunto porta, in un qualsiasi ambiente?

Queste sono domande che devi farti senza meno, per il semplice motivo che ne va della tua professionalità.

 

Si chiama Personal Branding…ed agisce proprio per migliorare una situazione come questa. Brand e posizionamento diventano una priorità.

 

Partiamo dalla parte più pessimistica possibile.

Se tu vieni visto come un marchio debole, che non ha caratteristiche peculiari, che non porta un valore aggiunto, allora hai dei problemi.

Sicuramente avrai difficoltà nel crearti un network affidabile (se non addirittura creartene uno), ancora peggio, chiudere contratti di lavoro, o addirittura non essere nemmeno considerato quale probabile fornitore/partner.

Un brand che lascia molto a desiderare, che ha un estremo bisogno di un check up per poi modificarsi sotto moltissimi aspetti. E questo lavoro va fatto molto in fretta, perché altrimenti rimangono i segni per sempre.

Cosa intendo?

Un po’ di tempo fa, un noto programma televisivo (visto anche da molti bambini) aveva messo come valletta, una nota pornostar. L’obiettivo di lei era quello di far vedere un’altra immagine di se, per rilanciarsi nel mondo dello spettacolo. Ovviamente non in quello passato.

L’obiettivo della produzione era accattivare quanto più interesse (visti anche gli abitini della valletta…), infatti, a tutti coloro che la conoscevano ricordava solo una cosa, non sicuramente la presentatrice/valletta che voleva essere in quel momento.

Conseguenza? Flop!

Come puoi vedere, una volta creato un brand, è difficilissimo cambiarlo, ed è direttamente proporzionale alla fama che è riuscito ad acquisire nel tempo.

brand e posizionamento

Parliamo dell’aspetto positivo?

Se invece hai già realizzato un brand positivo, allora è meglio sapere come hai fatto e soprattutto come viene visto.

Perché?

Semplicemente per ottimizzare le situazioni che ti si vengono a creare, realizzando il meglio che puoi, soprattutto sotto l’aspetto lavorativo.

Prova a pensare la facilità di chiudere un contratto o realizzare un network efficace, o inserirsi in nuove aziende quale fornitore. Già la tua reputazione ti precede, già il tuo marchio, ciò che rappresenti come professionista, è un biglietto da visita fondamentale.

Anche in questo caso, se l’hai creato bene, basterà cavalcare l’onda, migliorandolo e comunicando sempre al meglio ciò che sei e ciò che fai. Sicuramente sarai difficilmente attaccabile, ma  apprezzato e d’esempio.

La notissima marca di crema spalmabile, è stata attaccata più volte e sotto molti aspetti (composizione, nutrizione, lavoro, ecc…), ma rimane la più conosciuta al mondo, la più apprezzata e quella che fattura di più in assoluto.

La tua immagine gioca l’ottanta per cento della tua professionalità, è una percentuale elevatissima sull’impatto che hai nel mercato.

Quindi, gestito bene, il brand potrà solo essere un vantaggio enorme per quello che farai.

Gioca le tue carte, ma ricordati di fare una bella analisi per capire dove intervenire.

E ricordati, se hai bisogno di aiuto, puoi contattarmi.

Check your Brand – Lead your Brand